La gran parte del disagio e dei  malesseri più diffusi nella nostra società è dovuto ad un progressivo allontanamento da sé stessi, dai propri bisogni  e dalle proprie reali ambizioni, perchè la scala dei valori autentici e delle priorità è  stata capovolta da un sistema che scredita  la crescita personale, impoverendo i contenuti di molte sfere vitali, come  lo studio, il lavoro, la comunicazione, le relazioni personali e lo stile di vita.

La pressione sociale conduce la maggior parte degli individui a svalutarsi e a sottostimare  sè stessi e sovrastimare problemi non del tutto reali.

Mentre le relazioni autentiche si dissolvono, i palliativi che incentivano l'isolamento, in nome della praticità,  aumentano e fanno di noi dei semplici oggetti economici, il cui principale compito non è più evolvere, migliorare ed essere il più possibile autonomi, ma acquistare beni e merci per sostenere un sistema che si ciba di inconsapevolezza e solitudine.

La depressione non è più il male del secolo ma un stato ormai diffuso e tollerato, in cui  le persone  vengono invitate a far tacere le parti più autentiche della propria personalità, in nome di una quiete passiva e di una vita organizzata nei minimi dettagli, lontana da ogni possibile espressione della propria individualità, evitando, se possibile, ogni slancio vitale, sia in alto che in basso. 

Si è schiavi di  ruoli vuoti e ci si sente ammanettati da sensi di colpa coltivati in ogni ambiente, anche in quelli che dovrebbero proteggere la nostra identità, come la famiglia. 

La curiosità, la cultura e la condivisione vengono scambiati  per noiose discipline del sacrificio,  vizi di minoranze in via di estinzione, si pretende che tutto sia semplificabile e sintetizzabile, fruibile da chiunque,  i contenuti dei media sono talmente impoveriti che anziché essere alla portata di tutti, come vorrebbero far credere, diventano esercizi quotidiani per promuovere il  deterioramento cognitivo.

Indagare l'origine di tutto ciò è compito di altre discipline, noi valutiamo gli effetti sulla salute delle persone  e li contrastiamo offrendo strumenti per esercitare la consapevolezza e l'autoguarigione da mali sempre più invisibili ma sempre più logoranti.

Diamo una mano a chi ha voglia di  ritrovare la strada che  porta dove si vorrebbe realmente andare, diamo una mano a chi non si arrende, a chi sa che una vita diversa è possibile, a chi crede che da soli si possono risolvere la maggior parte delle cose ma che alle volte, una mano, non guasta.